Fermenti lattici
Fermenti lattici: le offerte migliori sono Su Farmaestense.it. La tua farmacia online + Sicura + Semplice + Conveniente. Continua la lettura della scheda informativa o scorri la pagina verso il basso per vedere le nostre offerte. Clicca sul prodotto di tuo interesse per scoprirne tutte le caratteristiche: Proprietà, Efficacia, Modo d'uso, Avvertenze e possibili effetti collaterali.
10 flaconcini bevibi...
Confezione da 30 cap...
7 Flaconcini monodos...
Blister da 12 capsul...
12 bustine orosolubi...
Confezione da 14 bus...
Confezione da 40 com...
Confezione da 30 com...
Confezione da 30 cap...
Confezione da 30 cap...
Confezione da 60 cap...
Confezione da 60 cap...
Ogni astuccio contie...
10 bustine orosolubi...
12 bustine orosolubi...
Astuccio con 7 flaco...
60 compresse da 0,9 ...
Confezione da 30 cap...
10 bustine da 2,5 g
Astuccio da 12 busti...
Confezione da 30 cap...
Confezione da 24 cap...
20 compresse mastica...
60 capsule vegetali
Confezione da 10 cap...
10 capsule da 450 mg
10 +10 bustine da 2 ...
Astuccio con 12 bust...
4 Azioni 20 capsule ...
Cosa sono i fermenti lattici
I fermenti lattici sono dei microrganismi in grado di fermentare il lattosio, producendo una serie di cataboliti tra i quali anche l’acido lattico.
In ambito industriale questi batteri risultano particolarmente importanti nei processi di produzione dei formaggi e dello yogurt, trovando inoltre numerose applicazioni anche in ambito medico.
E’ utile tuttavia ribadire come in quest’ultimo caso la definizione di fermenti lattici risulti generalmente impropria, inglobando nella categoria anche altri microrganismi simbionti poco attivi dal punto di vista del metabolismo del lattosio, e pertanto definibili in maniera più appropriata probiotici.
In ogni caso le specie più importanti in ambito industriale e medico sono :
- Lo Streptococcus termophilus, molto utilizzato per la produzione dello Yogurt, e utile anche nella sintesi di vitamine del gruppo B;
- Lactobacillus acidophilus, principale elemento della flora intestinale umana, nonostante le ridotte capacità digestive;
- Lactobacillus bulgaricus, impiegato comunemente in ambito caseario;
- Lactobacillus casei, presenti sia in alimenti come il formaggio che in specifici distretti dell’apparato gastro-enterico;
- Lactococcus lactis, Pediococchi e Leoconostoc, utilizzati nella produzione di formaggi e latti fermentati.
I fermenti lattici in ambito medico
Come appena descritto il termine fermenti lattici in ambito medico-farmaceutico è spesso utilizzato impropriamente per indicare un complesso di microrganismi, trai quali anche batteri in grado di digerire il lattosio, facenti parte la microflora residente del tratto gastro-intestinale.
Tra i più utilizzati in questo settore è possibile ritrovare i Lactobacilli e i Bifidobatteri, che rappresentano i principali costituenti di integratori e farmaci utilizzati per ripristinare il corretto equilibrio della microflora enterica.
Affinchè tali elementi possano espletare le proprie azioni terapeutiche preventive, devono necessariamente superare la barriera gastrica resistendo all’azione lesiva degli acidi gastrici e dei vari enzimi proteolitici, impiantandosi stabilmente nella mucosa enterica e riequilibrando il microambiente eventualmente compromesso da terapie antibiotiche prolungate piuttosto che da diete disequilibrate o da intensi periodi di stress psico-fisico.
Il riequilibrio della microflora intestinale potrebbe pertanto risultare utile nel :
- Ridurre l’insorgenza di infezioni dell’apparato gastroenterico, competendo con agenti patogeni sia per eventuali substrati energetici che per la colonizzazione delle mucose;
- Ottimizzare il pH vigente in loco, rendendo il microambiente ostile all’annidamento di specie patogene;
- Migliorare i processi digestivi, riducendo la sintomatologia presente in corso di dispepsia;
- Riequilibrare l’alvo, evitando l’insorgenza di episodi diarroici o di stipsi ostinata;
- Recuperare l’integrità di barriera mucosale in seguito a terapie antibiotiche protratte nel tempo;
- Sostenere il sistema immunitario sia locale che sistemico;
- Ottimizzare la sintesi e l’assorbimento di vitamine del gruppo B e di vitamina K, normalmente prodotte dalla microflora intestinale.
Alle molteplici attività già dimostrate e su elencate se ne aggiungono altre, ancora in studio, che estenderebbero le possibili indicazioni anche alla prevenzione e al trattamento di patologie importanti dell’intestino come quelle infiammatorie.
Quando e come usare i fermenti lattici
L’uso dei fermenti lattici in ambito medico e preventivo trova numerose applicazioni, risultando utile in corso di disbiosi intestinale e difficoltà digestive, terapie antibiotiche protratte nel tempo, cambi di stagione, infezioni ricorrenti del tratto gastro-enterico, periodi di particolare stress psico-fisico accompagnato da un generale calo delle difese immunitarie.
Alcuni clinici ritengono inoltre che l’impiego di questi microrganismi possa risultare utile in corso di patologie infiammatorie dell’intestino, contribuendo a modulare la secrezione citochimica ristabilendo un corretto equilibrio del microambiente.
Studi dimostrano come sia possibile ottenere la massima efficacia dal punto di vista terapeutico, effettuando cicli di integrazioni di almeno 20 giorni, anche per più volte all’anno.
Effetti collaterali
L’integrazione con fermenti lattici vivi risulta generalmente sicura dal punto di vista clinico e priva di effetti collaterali significativi.