Forfora
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Definizione
La forfora, clinicamente definita come Pityriasis Capitis, è una patologia tipica del cuoio capelluto caratterizzata da un eccessiva desquamazione degli strati più superficiali dell’epidermide, che si manifesta con una abbondanza di squame di colore biancastro che vanno dalle piccole dimensioni, generalmente indicative di una forfora secca, a dimensioni maggiori solitamente tipiche della forfora grassa.
Il distacco delle suddette squame è generalmente alimentato da quotidiani gesti quali toccarsi o pettinarsi i capelli, piuttosto che grattarsi la testa, rendendo pertanto questa condizione particolarmente fastidiosa ed inestetica.
Considerando l’elevatissima incidenza, soprattutto nel sesso maschile nel secondo e terzo decennio, la forfora rappresenta una patologia di spiccato interesse clinico.
Cause e fattori predisponenti
Come vedremo più avanti le condizioni predisponenti per questa condizione sono molteplici e dipendenti da vari fattori generalmente ambientali.
Biologicamente tuttavia l’eccessiva desquamazione del cuoio cappelluto è sostenuta da un microrganismo noto come Mallasezia Furfur, generalmente commensale dell’uomo, che in seguito ad un eccessiva proliferazione, sostenuta dall’aumentata produzione di sebo di cui si nutre, determina un accelerazione del normale turn-over cellulare, aumentando così l’attività desquamante.
Questa condizione è evidentemente sostenuta da differenti fattori, tra i quali quelli legati alla natura del cuoio cappelluto ed altri dipendenti da stimoli esogeni.
In linea di massima i fattori determinanti la Forfora sono :
- disequilibri cutanei; la pelle troppo secca infatti accelera la produzione di piccole squame farinose, molto fini e grigiastre, distintive della forfora secca, al contrario una pelle troppo grassa, pertanto caratterizzata da un eccessiva produzione di sebo, facilita il distacco di squame untuose e di dimensioni più importanti tipiche della forfora grassa o dermatite seborroica.
- turbe del sistema immunitario; un eccessiva desquamazione cutanea infatti può essere sostenuta da un alterazione del sistema immunitario, troppo attivo verso antigeni self, come si osserva ad esempio nella psoriasi o nella dermatite.
Ai suddetti fattori se ne aggiungono altri predisponenti come :
- scarsa igiene dei capelli;
- utilizzo di prodotti detergenti troppo aggressivi;
- alimentazione deregolata, troppo ricca in grassi o in zuccheri semplici:
- stress;
- disidratazione.
Rimedi contro la forfora
Tralasciando le condizioni cliniche più gravi come la Psoriasi, verso la quale sarebbe evidentemente necessaria una adeguata terapia farmacologica, esistono differenti rimedi da porre in atto per alleviare, anche significativamente questo problema.
Partendo dalle basi, e quindi rispettando una dieta adeguata, ricca di omega 3 e proteine solforate, e mantenendo una idratazione corretta, sarebbe ad esempio indicato limitare l’uso di prodotti come gel, lacche o cere, evitare l’uso troppo intenso dell’asciugacapelli, mantenere un adeguata igiene del cuoio cappelluto, spazzolare con frequenza i capelli, e mantenere idratato il cuoio cappelluto attraverso prodotti dedicati nel caso della forfora secca.
Ai suddetti rimedi chiaramente è possibile aggiungere altri più mirati caratterizzati dall’uso prodotti antiforfora, di prodotti antisettici come il Tea Tree, di shampoo o lozioni dedicati a base di zinco o Selenio in grado di controllare il turn-over cellulare.
Qualora neanche questi rimedi dovessero bastare, sarebbe opportuno consultare il dermatologo, con il quale cercare in primis di caratterizzare il tipo di forfora e l’eventuale presenza di condizioni patologiche di base, e successivamente istituire una terapia adeguata.